CIAO A TUTTI
Quando si parla di realismo si parla di “senso della realtà nella sua concretezza” che applicato all’arte può risultare contraddittorio ma in realtà la riproduzione iperrealistica di un immagine quando viene eseguita a mano su pelle attraverso uno strumento che sia una macchina da tatuaggio,su carta attraverso matite o dipinto su tela si trapela sempre una forma di espressione personale diversa tra artiste e artista.
Tralasciamo la filosofia e passiamo al pratico.
Eseguire tatuaggi realistici richiede molta dedizione ma prima ancora una preparazione tecnica e teorica di anatomia artistica, conoscere lo scheletro umano e tutta la muscolatura per poi finire allo studio dei volumi e delle ombre. Tutto ciò richiede anni di studio e di esercizio per poter ottenere dei buoni risultati.
Per poter riprodurre la realtà in maniera rigorosa, ci si serve in genere di fotografie molto ingrandite per realizzare quanti più dettagli possibili, in una vera e propria “forma maniacale”, di conseguenza piu’ grande è la dimensione del soggetto più si arriva ad un risultato migliore! Per farla breve non si può fare un buon lavoro in uno spazio ristretto, il mio consiglio è che una volta scelta la zona da tatuare si deve riempire completamente senza lasciare margini di pelle.
Come nel disegno il tatuaggio realistico è privo di linee ma soltanto sovrapposizione di volumi e chiaroscuri quindi quando chiedete al vostro tatuatore un tatuaggio realistico assicuratevi che quello che state chiedendo è quello che veramente volete perchè richiede del tempo. Vi dò dei parametri orientativi: per eseguire un volto umano o comunque un primo piano che sia anche un animale della misura di un foglio A4 ci vogliono circa due giornate in base a quanti dettagli ci sono all’interno dell’immagine, di conseguenza è un lavoro che richiede impegno da entrambe le parti.
“LOVE FOR MY ART”     ALESSIO LO FORTE
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